Assia Djebar racconta di donne e uomini che vivono in costante pericolo in clandestinità, in lutto, ma continuano a resistere contro le mutilazioni dei corpi e dei pensieri, contro la cancellazione delle voci presenti e passate.
L’autrice stessa si presenta come la “novella Shahrazàd dei giorni neri come l’inchiostro”, che rifiuta il silenzio per condurre le sue battaglie a favore della democrazia in Algeria.