Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

L’uomo di vento

La prima parte del romanzo si immerge nella foresta e nel tempo mitico del Continente Nero. Il lettore incontra i personaggi e gli elementi tipici della civiltà africana non ancora venuta in contatto con l'Occidente. Nella seconda parte del libro, l'ordine coloniale si sovrappone alla situazione già critica di un ordine ancestrale perturbato, che si ostina a perpetrare soprusi nel nome della tradizione. La storia di Mankunku, il protagonista, diventa la storia di tutta l'Africa, nel periodo drammatico che segue l'arrivo dei colonizzatori.

Leggi di più...

Jazz e vino di palma

Grande classico della letteratura africana, questo volume, pubblicato nel 1982, è la sua opera più letta e più tradotta nel mondo. E' composto di otto racconti: due imperniati sul grande musicista di jazz John Coltrane ed altri di satira politica che fecero censurare il libro per anni in Congo. Autore eclettico, insieme poetico e ironico, sconfina anche con umorismo e sensibilità nella fantascienza; pur trattando argomenti vari, si sofferma spesso sul tema dell'infanzia e non ha mai smesso di interrogarsi sulle sorti del mondo e in particolare sul destino futuro dell'Africa.

Leggi di più...

Johnny Mad Dog

L'autore descrive tutto l'orrore e l'insensatezza della condizione dei bambini-soldato tracciando il ritratto affettuoso e partecipe di due ragazzini che sanno lottare come adulti ma conservano tracce di dolcezza e di ingenuità che aprono squarci di commozione, umorismo e speranza nella cruda realtà della guerra.

Leggi di più...

Cronache africane

Da un giovane autore africano che è già stato paragonato a Salman Rushdie e a Gabriel Garcia Marquez, una saga trascinante ambientata nell'Uganda del Ventesimo secolo. Io narrante di questo affascinante romanzo è Mugezi, uomo dall'intelligenza lucida e dallo spirito acuto, nato in un villaggio ugandese agli inizi degli anni Sessanta. Tanto la sua infanzia è libera e selvaggia, quanto la sua adolescenza è segnata dalla controversa esperienza del seminario e dalla difficile convivenza con i compagni. E una volta superato questo scoglio, altri lo aspettano, tra speranze e delusioni, conquiste e amarezze, finché decide di partire per Amsterdam e ricominciare tutto daccapo.

Leggi di più...

La fossa dei serpenti

Kampala, nei turbolenti anni Settanta. Bat Katanga torna in patria dopo una lunga esperienza da studente all'università di Cambridge. La formazione europea ha raffinato la sua intelligenza, ma ne ha fatto, nell'Uganda di Idi Amin, un uomo incapace di percepire i segnali e i codici del nuovo ambiente. Tuttavia Bat, colto e brillante, dà la scalata al potere grazie a una folgorante quanto effimera carriera amministrativa, inconsapevole di essere solo una pedina nel gioco del tracotante generale Bazooka, ignorante, ombroso e ferino.

Leggi di più...

Quali mani asciugheranno le mie lacrime?

Quando in Sierra Leone la guerra civile raggiunge il culmine, la piccola Mariatu ha dodici anni. Da un giorno all'altro le sue giornate spensierate a Magborou, il tranquillo villaggio in cui vive, sono stravolte dalla minaccia rappresentata dai ribelli armati, che incendiano, devastano, torturano e uccidono. Per sottrarsi ai loro attacchi è costretta a cercare rifugio nella boscaglia con la sua famiglia, dove ben presto le provviste iniziano a scarseggiare. Nel disperato tentativo di procurarsi cibo in un villaggio vicino, Mariatu viene sorpresa dagli insorti. Molti di loro sono suoi coetanei, ma non meno spietati degli adulti. I bambini soldato la costringono ad assistere a orrori e violenze inimmaginabili, per poi offrirle la libertà in cambio di un'atroce "punizione".

Leggi di più...

Dì che sei una di loro

E' una potentissima raccolta di cinque storie scritte da un sacerdote gesuita nigeriano che raccontano la brutale realtà dell'Africa di oggi attraverso gli occhi dei suoi protagonisti e testimoni più diretti: i bambini. Ogni storia porta alla progressiva scoperta (da parte dei protagonisti e dei lettori) di orrori indicibili. Una famiglia poverissima di Nairobi è costretta a vivere delle magre entrate provenienti dall'attività di prostituta della figlia di dodici anni che, oltre al puro mantenimento, si preoccupa di riuscire a far andare a scuola il fratello più piccolo. In un altro racconto una coppia di fratellini affidati a uno zio dai genitori malati, scoprono a poco a poco che stanno per essere venduti come schiavi. In un altro la profonda amicizia che lega due bambine etiopi viene spezzata di colpo quando i rispettivi genitori smettono di parlarsi in quanto divisi dall'ostilità crescente che oppone cristiani e musulmani.

Leggi di più...

Balbala

L’ultima parte della trilogia su Gibuti, Balbala, ritrae un paese in preda alla corruzione e agli intrighi. Wais, ex maratoneta e un tempo eroe nazionale, sua sorella Anab, unica figura femminile, il poeta Dilleyta e il medico Yonis sono le voci, quasi spettrali, che compongono questo insolito romanzo, ricco di improvvisi cambiamenti di ritmo e tonalità, colte citazioni letterarie e proverbi popolari ripetuti a mo' di ritornello.

Leggi di più...

L’invenzione dell’Africa

Qual è il significato dell'Africa e dell'essere africani? Cos'è la filosofia africana e cosa invece non è? La filosofia è parte dell'"africanismo"? Queste sono alcune delle domande fondamentali poste da questo libro. V. Y. Mudimbe dimostra che sono i diversi discorsi a fondare gli universi di pensiero all'interno dei quali le persone concepiscono la loro identità. Gli antropologi e i missionari occidentali hanno dato origine a distorsioni che operano non soltanto sullo sguardo esterno, ma anche su quello degli africani che tentano di comprendere sé stessi. Mudimbe si spinge oltre le questioni classiche dell'antropologia o della storia africane.

Leggi di più...

Camera 207

Ambientato in un edificio fatiscente di Hillbrow, un sobborgo dell’impietosa e affascinante Johannesburg, il romanzo racconta dieci anni di vita di sei ragazzi che vivono nella camera 207 tra musica, ragazze, arte di arrangiarsi, speranze e disincanto. Un testo sorprendente che dipinge un quadro avvincente di un mondo in cui convivono ironia e disperazione e in cui il desiderio di farcela porta alla luce il meglio e il peggio della natura umana.

Leggi di più...

Cane mangia cane

La stagione del grande cambiamento in Sudafrica attraverso gli occhi di uno studente universitario. I contrasti razziali, la dura vita delle township, l'orgoglio nero, la nascita della democrazia e la fine dell'apartheid si mescolano alle baldorie e agli stratagemmi di un giovane che fa di tutto per affrancarsi dalle miserie dei quartieri poveri.
Sullo sfondo la cultura Kwaito, la nuova onda musicale che ha travolto la nazione, il frutto della voglia di autodeterminazione della popolazione sudafricana che parla inglese e lingue indigene, che mescola i ritmi della tradizione e l'hip hop.

Leggi di più...

Il passato davanti a sé

Due personaggi, che dialogano senza saperlo. Il primo, Niko, si è volontariamente sequestrato in una grotta dove, per perdere ogni nozione di sé, si lascia ridurre in schiavitù da una colonia di scimmie: un teatro d'ombre all'interno del quale diventa ostaggio dei suoi sogni, dei suoi segreti. L'altro è la giovane Isaro, una ragazza che non ha conservato delle proprie origini africane che il nome. Nata in Ruanda, adottata da una coppia di francesi, Isaro è cresciuta ignorando ogni cosa del proprio passato; fino a quando una frase, ascoltata per caso, non la fulmina costringendola a tornare indietro, a quella storia che è riuscita finora a cancellare.

Leggi di più...

Editore:Fazi

Anno:2009

Autore:Gilbert Gatore

Pubblicato in Gilbert Gatore Etichettato sotto

Sguardi d’Africa

Da parecchi anni la Società delle Missioni Africane pubblica in Italia la rivista «Afriche» presentando ai propri lettori un’ampia panoramica della ricca varietà etnica e culturale che l’Africa offre.
Ma è ad un pubblico molto più vasto che si indirizza questa pubblicazione speciale «Sguardi d’Africa» che getta uno sguardo ammirato all’Africa e alle sue genti. E’ un fatto storicamente accertato che, nella seconda metà del XIX secolo, i Padri della SMA siano stati i primi missionari europei a venire a contatto con numerose popolazioni dell’Africa Occidentale.
Il reciproco incontro ha generato l’apprezzamento della cultura di chi è per essenza "diverso".
La cultura è stata la porta attraverso la quale giovani missionari provenienti dall’Europa sono riusciti a penetrare altri mondi e altre vite.

Leggi di più...

La casa dei ricordi

La vita riserva sempre qualcosa di buono, offre un’occasione in più quando meno la si aspetta, permette, a volte, di risanare una ferita, ricomporre un dolore, dire finalmente quella parola mai detta. Così a Rita capita di trovarsi, a causa di una malattia, in un luogo insolito per i suoi cinquant’anni, una casa di riposo, un mondo parallelo dove ogni giorno la sofferenza e la solitudine minano l’animo e il fisico di persone anziane, stanche, fiaccate dalla vita. Ma all’improvviso entrano dalle finestre buie dei raggi di sole: l’amicizia con un’operatrice permette a Rita di raccontarsi, di guardarsi dentro, di cambiare non solo la sua esistenza, ma anche quella di chi la ascolta; le permette anche di conoscere le storie di persone che non aveva mai considerato, ma che hanno ancora molto da offrire, persone desiderose di essere felici, capaci di guizzi di ironia e di freschezza.

Leggi di più...

Signorsì, comandante!

Dopo gli anni della giovinezza che l'autore aveva raccontato in Amkoullel, il bambino fulbe, lo ritroviamo ora funzionario dell'amministrazione coloniale francese. Destinato al servizio in Alto Volta, Amkoullel ci racconta il lungo viaggio verso la sua prima sede. La lunga autobiografia di Amadou Hampâté Bâ si svolge con il suo alternarsi di situazioni e di avvenimenti ora divertenti, ora tragici, di personaggi bizzarri e crudeli. Amadou Hampâté Bâ, nato verso il 1900 a Bandiagara, nel Mali, è morto ad Abidjan il 15 maggio del 1991. Scrittore, etnologo, storico e anche poeta. Appartenente a una grande famiglia di nobili "fulbe", Bâ viene iniziato alla cultura del suo popolo e alla religione islamica.

Leggi di più...

Kaydara

Kaydara è un racconto iniziatico della tradizione fulbe del Mali e narra il viaggio di tre giovani che devono attraversare un mondo sotterraneo e misterioso per raggiungere la dimora di Kaydara, il dio dell'oro e della conoscenza.

Leggi di più...

Amkoullel il bambino fulbe

Quando in Africa muore un vecchio, è una biblioteca che brucia: il famoso pensiero espresso da Amadou Hampâté Bâ è diventato come un proverbio, più volte ripetuto e ripreso, per il grande significato che ha per la cultura africana nel suo complesso. Ma forse questa frase è ancora più valida se, come in questo caso, si riferisce proprio a lui e al suo libro più importante. Amkoullel è il soprannome di Amadou Hampâté Bâ, e questa è la storia della sua gioventù. Un percorso di circa vent'anni raccontato, grazie a una sorprendente "memoria secolare",

Leggi di più...

Turpe stato. Lo stato scandaloso

Questa è la vera storia del colonnello Martillimi Lopez, figlio di Mammà Nazionale, comandante della sua ernia (mostruosa metafora per indicare nell'organo sessuale il simbolo del potere e lo scettro), la vera storia così come la racconta la gente del paese.

Leggi di più...

Terra sonnambula

Siamo nel Mozambico postcoloniale a attraversato dalla guerra civile. Un vecchio e un bambino che ha perduto famiglia e memoria vagano senza meta tra le campagne abbandonate e le macerie dei villaggi, cercando di sfuggire alla violenza dei banditi armati e dei guerriglieri. Un giorno arrivano in una radura che è stata scenario di una strage e si rifugiano in un vecchio autobus bruciato. Qui ritrovano il diario di Kindzu, un giovane che ha affidato a quelle pagine la sua avventura di fuga e di speranza.

Leggi di più...

Editore:Guanda

Anno:2002

Autore:Mia Couto

Pubblicato in Mia Couto Etichettato sotto

Sotto l’albero del frangipani

Il narratore della storia è Ermelindo Mucanga, ex carpentiere mozambicano, morto senza funerale e senza il conforto dei riti tradizionali, così da assurgere alla condizione di xipoco, anima privata della memoria altrui e condannata alla prigionia della tomba. Il suo sonno eterno, accanto all'albero del frangipani, viene disturbato dalle zappe inviate dal governo di Maputo per riesumare i suoi resti al fine di trasformarlo in un eroe nazionale della resistenza antilusitana.

Leggi di più...

Editore:Guanda

Anno:2002

Autore:Mia Couto

Pubblicato in Mia Couto Etichettato sotto