Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Slow man

Paul Rayment, un fotografo professionista, mentre fa un giro in bicicletta è investito da un'automobile, e a causa delle disastrose conseguenze dell'incidente perde la gamba destra.
Paul non vuole che i medici gli inseriscano una protesi, e lascia l'ospedale per tornare nel suo appartamento da scapolo ad Adelaide. Da questo momento la sua vita solitaria è destinata a cambiare.

Leggi di più...

Le mappe degli adinkra. Venti simboli per raccontarsi

I simboli adinkra, misteriosi pittogrammi africani, per la prima volta in Italia nei racconti autobiografici di un giovane autore camerunense.
Henri Olama narra alcuni episodi della sua giovinezza nel Camerun, inframmezzati dalle esperienze di immigrato in Italia, prendendo spunto dai simboli adinkra, il cui significato si dilata e si precisa, in una ventina di storie.
Come i pittogrammi adinkra, tramandati di padre in figlio e impressi sui tessuti rituali, compongono un glossario simbolico da cui si dispiega il senso della vita e della morte, così i racconti di Henri Olama dipanano legami di comprensione tra culture.

Leggi di più...

La luna che mi seguiva

Una bambina, il nonno sciamano, un villaggio africano fuori dal tempo. Un fiabesco libro-rivelazione su un mondo forse perduto per sempre, che porta per la prima volta al nostro cuore di occidentali l'eco delle leggende degli antichi cantastorie erranti da una tribú all'altra.
Un romanzo di incanti e terrori dove la magia funziona sul serio, e piante e animali e uomini sono sacri.

Leggi di più...

Da madre a madre

Nell'agosto 1993, Amy Biehl, ragazza americana che si trovava in Sud Africa per una borsa di studio, venne uccisa a Città del Capo da un gruppo di giovani neri istigati da un insorgente movimento "anti bianco".
Il libro nasce da questa tragedia.
Mandisa, la madre dell'assassino, scrive alla madre della vittima e tenta, parlando del suo dolore, di ottenere comprensione per suo figlio raccontandole la vita di questi e la propria in un mondo condizionato dall'apartheid.

Leggi di più...

La vita vera di Domingos Xavier

Scritto nel 1961 (ma pubblicato, per motivi di censura, solo nel 1974), questo racconto prende l’avvio dalla cattura da parte delle autorità portoghesi di un lavoratore impegnato nel movimento clandestino anticoloniale. Da questo momento la storia si dipana seguendo due punti di vista dominanti: quello dello stesso Domingos, tradotto di carcere in carcere e sottoposto a pesanti interrogatori e torture per estrorcergli i nomi dei compagni, e quello della moglie Maria, che dalla campagna, col figlio piccolo in braccio, parte per Luanda in cerca del marito prigioniero.

Leggi di più...

Ualalapi

Nella saga di Ngungunhane, ultimo imperatore del regno di Gaza, l'autore fa rivivere un ampio frammento della storia mozambicana del XIX secolo attraverso la molteplicità delle voci (mozambicane e portoghesi) e delle figure di volta in volta protagoniste: i potenti e gli umili, i narratori dei villaggi e le donne del popolo, i guerrieri fedeli e le eroine ribelli.

Leggi di più...

A colpi di machete

Quello che è accaduto in Ruanda va oltre l'umana immaginazione, e i responsabili sono esseri umani, centinai di migliaia di persone normali, e non assassini di professione.
Sullo sfondo di una costante riflessione sulla Shoah e gli altri genocidi moderni, Hatzfeld ha raccolto una serie di confessioni uniche, che costringono a confrontarci con l'impensabile, con l'inimmaginabile.

Leggi di più...

Monné, oltraggi e provocazioni

Disobbedendo a Samory, imperatore di tutto il paese mandingo, il re di Soba, Djigui Keita, non ha raso al suolo la sua città all’arrivo delle truppe coloniali – sicuro che la magia degli antenati, la protezione di Allah e la muraglia fatta edificare in fretta e furia sarebbero bastate a respingere i «nazareni». Costoro prendono Soba senza colpo ferire e sottomettono Keita alla loro autorità, facendogli giurare fedeltà davanti alla bandiera francese pur permettendogli di conservare la propria religione.

Leggi di più...

Ramata

Dopo i sorprendenti giovani di Vita a spirale, Ndione ci regala un’altra storia densa e finemente architettata, tessendo una fitta rete di personaggi attraverso il tempo descritti con vividezza in un paesaggio, il Senegal degli ultimi vent’anni, dipinto ancora una volta con sapiente vigore e appassionata umanità in tutta la sua ricchezza e le sue contraddizioni.

Leggi di più...

Editore:E/O

Anno:2004

Autore:Abasse Ndione

Pubblicato in Abasse Ndione Etichettato sotto

Vita a spirale

"Affascinante e istruttivo, appassionante come un libro di avventure e commovente per la grazia e la spontaneità dello stile: si legge tutto d’un fiato con la sensazione di inseguire in un paesaggio aspro e incantato la prodigiosa corsa di un giovane ghepardo." (Giovanna Bentivoglio)

Leggi di più...

Editore:E/O

Anno:2004

Autore:Abasse Ndione

Pubblicato in Abasse Ndione Etichettato sotto

Gli onori perduti

La verginità come vanto e come condanna. Dal villaggio camerunense di Cuscus alla Belleville parigina: il viaggio di una donna emarginata alla conquista di sé in un mondo che sta cambiando. Calixthe Beyala mescola i toni del dramma e della commedia, sfodera pietà e ironia, rappresenta sofferenza e gioia di vivere, descrivendo due condizioni di vita, entrambe ricche di contraddizioni.

Leggi di più...

Le vergini delle rocce

Ambientata in Zimbabwe, è la storia di due guerre e di due donne, dell'orrore della violenza che diventa normalità. La vicenda si svolge nel villaggio di Kezi nel 1980, anno della difficile indipendenza del paese africano dalla Gran Bretagna. Lo sguardo delle due donne, due sorelle accomunate da una straziante tragedia umana, disegna un quadro della vita prima e dopo la liberazione e racconta la loro indefessa ricerca della dignità.

 

Leggi di più...

Come cucinarsi il marito all’africana

La signorina Aissatù è follemente innamorata di un maialino purosangue e celibe, Souleymane Bolobolo, che vive con la madre e il loro animale domestico, una gallina. Per sedurlo non bastano dolcezze e teneri baci, occorrono anche aromi tropicali che stregano e catturano. Mango selvatico, zenzero, marinata di spezie e zuppa di pesce...

Leggi di più...

Sogni sotto il sudario

Filo conduttore di questi brevi e intensi racconti, sono immagini di guerra e immagini di vita, che in un continuo alternarsi di realtà e allucinazioni ci vengono comunicate con ritmo incalzante.
Intriso della grande tradizione malgascia, terra d'origine dello scrittore, il libro abbraccia il più vasto universo del continente africano e oltre, nell'intento di farci aprire gli occhi sul futuro prossimo di intere popolazioni dimenticate dalla storia.

Leggi di più...

Amani. I nomi della Pace

Nella valle di Tangulbei, in Kenya, viveva un maestoso ulivo selvatico che si chiamava Mutamayo.
Un giorno una bambina di nome Mapenzi, appartenente alla tribù dei Pokot, andò a trovarlo. Con grande sorpresa di Mapenzi, l'albero parlò.
Col passare dei giorni la loro amicizia crebbe e Mutamayo trasmise a Mapenzi tutta la sua saggezza e la fede nella Pace.

Leggi di più...

L’erba canta

In questo percorso di letteratura africana non abbiamo voluto escludere alcuni libri della scrittrice inglese Doris Lessing, che ci ha offerto una irrinunciabile testimonianza letteraria dei suoi anni trascorsi in Rhodesia, l’attuale Zimbabwe, dove si trasferì con la sua famiglia quando aveva cinque anni e dove visse fino al 1949.
Il suo primo romanzo, L’erba canta, narra il fallimento del matrimonio di Mary e Dick, due bianchi che vanno contro le leggi della società coloniale.
La loro vita sarà completamente sconvolta dal nero Moses.
Un vibrante atto d’amore verso l’Africa e i suoi abitanti oltre che una lucida e puntuale condanna del pregiudizio razziale.

Leggi di più...

Racconti africani

Undici suggestivi racconti ambientati in Rhodesia negli anni in cui la questione razziale comincia ad affacciarsi alla coscienza dei figli e dei nipoti dei primi coloni.
Il dramma dei neri, defraudati dalle loro terre e costretti ad assistere impotenti alla disgregazione della loro cultura, e l’insicurezza dei bianchi, soffocati dalla meschinità di un ambiente sociale conformista e ghettizzante.

Leggi di più...