È il racconto, semplice e raffinato insieme, della vita spesso molto squallida che si svolge in un vicolo del Cairo durante la seconda guerra mondiale.
Quella che ci viene rappresentata è un’umanità “in rovina” proprio come il vicolo che “continua a vivere quasi isolato dal mondo che gli scorre attorno, a risuonare di un’esistenza propria, profondamente legata alle radici della vita, e a conservare i segreti del passato”.
Vicolo del mortaio

