L’atmosfera unica del Cairo rivive nei ricordi di Barrada, che ha conosciuto la città negli anni Cinquanta, da studente, in un’epoca di grande effervescenza intellettuale e letteraria.
Schegge di memoria, immagini e personaggi, tra i quali spicca il nobel Nagib Mahfuz, si susseguono in una suggestiva testimonianza autobiografica.
Sullo sfondo, il brusio incessante delle strade del Cairo, la caratteristica parlata egiziana, il silenzio carico di significato dei maestosi monumenti faraonici.
Come un’estate che non tornerà più

