È la storia di una donna algerina decisa a conquistare la propria libertà, anche a costo di abbandonare la patria distrutta da un clima di totalitarismo e di paura.
Inseguendo la triste vicenda della madre scomparsa, Kenza si rende conto che il tentativo di annullare l’identità culturale degli algerini ha assassinato i loro sogni.
Algeria
Gente in cammino


Protagoniste di questo romanzo sono Zohra, una nomade del deserto che il destino ha spinto a fermarsi trasformandola in una narratrice che preserva la memoria collettiva della sua gente, e la nipote Leyla, una ragazza che sogna una libertà impossibile da raggiungere entro i confini del villaggio e all'interno della cultura patriarcale dominante.
Gente in cammino è la storia della difficile realizzazione di questo miraggio di libertà e del prezzo altissimo che una donna come Leyla deve pagare per ottenere ciò che vuole, fino all’esilio e all’abbandono della sua gente.
Gente in cammino è la storia della difficile realizzazione di questo miraggio di libertà e del prezzo altissimo che una donna come Leyla deve pagare per ottenere ciò che vuole, fino all’esilio e all’abbandono della sua gente.
Mon Algérie dechirée. Mia Algeria lacerata
Qual è il prezzo di essere donna in Algeria oggi?
Donne d’Algeri nei loro appartamenti


Tra passato e presente, sullo sfondo di un secolo di storia, Assia Djebar ci regala un affresco intenso dedicato alle donne di Algeri.
Attraverso frammenti di ricordi, racconti e riflessioni rivive la realtà particolare del mondo femminile algerino e le aspirazioni a un futuro più libero.
Ai personaggi della vita reale si affiancano le figure di un famoso quadro di Delacroix da cui il romanzo prende il titolo.
Attraverso frammenti di ricordi, racconti e riflessioni rivive la realtà particolare del mondo femminile algerino e le aspirazioni a un futuro più libero.
Ai personaggi della vita reale si affiancano le figure di un famoso quadro di Delacroix da cui il romanzo prende il titolo.
Lontano da Medina


La storia muove dalla morte del profeta Muhammad a Medina e si snoda attraverso i luoghi e i momenti che vedranno i successori del Profeta definire e organizzare il potere dell'Islam.
Le donne sono al centro delle vicende narrate: profetesse, schiave, regine e guerriere che riversano la fede, la passione amorosa, la sete di giustizia o di potere nei conflitti che si aprono con la scomparsa del profeta.
Le donne sono al centro delle vicende narrate: profetesse, schiave, regine e guerriere che riversano la fede, la passione amorosa, la sete di giustizia o di potere nei conflitti che si aprono con la scomparsa del profeta.
L’amore e la guerra


È un viaggio tra passato e presente in cui al racconto autobiografico si affianca la testimonianza delle donne che hanno partecipato alla guerra di liberazione.
Attraverso la lingua del nemico la scrittrice dà voce a chi non l’ha mai avuta nell’intento di ricostruire una memoria collettiva al femminile.
Attraverso la lingua del nemico la scrittrice dà voce a chi non l’ha mai avuta nell’intento di ricostruire una memoria collettiva al femminile.
La lumaca testarda
Il protagonista, responsabile della derattizzazione di una grande città del Nord Africa, combatte una battaglia impari contro cinque milioni di topi che si riproducono continuamente.
È isolato e perseguitato da una lumaca, simbolo di un universo morboso e sensuale da cui si sente oppresso. Una parodia struggente del sottosviluppo e della burocrazia carica di humour nero.
È isolato e perseguitato da una lumaca, simbolo di un universo morboso e sensuale da cui si sente oppresso. Una parodia struggente del sottosviluppo e della burocrazia carica di humour nero.
Nel cuore della notte algerina


Assia Djebar racconta di donne e uomini che vivono in costante pericolo in clandestinità, in lutto, ma continuano a resistere contro le mutilazioni dei corpi e dei pensieri, contro la cancellazione delle voci presenti e passate.
Topografia ideale per un’aggressione caratterizzata
È la storia di un algerino che, abbandonato il suo paese, si ritrova a vivere una sconcertante esistenza nei dedali sotterranei della metropolitana di Parigi.
È in questo scenario carico di violenza e di disprezzo che il protagonista consuma il suo destino fino a una inevitabile morte.
Topografia ideale... è un libro amaro e provocatorio sul problema dell’immigrazione.
È in questo scenario carico di violenza e di disprezzo che il protagonista consuma il suo destino fino a una inevitabile morte.
Topografia ideale... è un libro amaro e provocatorio sul problema dell’immigrazione.
Il ripudio
Pubblicato nel 1969, Il ripudio ha suscitato sconcerto e polemiche.
È un libro dissacrante, violento eppure delicato che si sviluppa lungo il filo dei ricordi, coinvolgendoci nella trama di un racconto delirante e mirabolico in tensione tra mondi che decadono e nuovi orizzonti.
È un libro dissacrante, violento eppure delicato che si sviluppa lungo il filo dei ricordi, coinvolgendoci nella trama di un racconto delirante e mirabolico in tensione tra mondi che decadono e nuovi orizzonti.
Timimun
È la strana storia di un maturo autista che, percorrendo il Sahara algerino alla guida di un vecchio autobus sgangherato, si innamora per la prima volta nella sua vita.
L’oasi sahariana di Timimun, punto di arrivo e di partenza di questa rocambolesca epopea d’amore, passione e tormento, rappresenta un’emblematica isola di pace in una Algeria in cui la violenza e il fanatismo si contrappongono all’incanto dei grandi spazi.
L’oasi sahariana di Timimun, punto di arrivo e di partenza di questa rocambolesca epopea d’amore, passione e tormento, rappresenta un’emblematica isola di pace in una Algeria in cui la violenza e il fanatismo si contrappongono all’incanto dei grandi spazi.