Naima, Ema, Dara e Lila sono i volti di quattro generazioni di donne della stessa famiglia, le cui vicende si intrecciano attraverso un secolo di storia del Medio Oriente. Diverse, ma ugualmente tenaci nel difendere la vita dall’oppressione maschile, dalla sofferenza dell’esilio e dalla violenza della guerra.
Appena adolescente, Naima è costretta a sposare un uomo molto più grande di lei, che la conduce dalla Palestina al Libano per sfuggire al primo conflitto arabo-israeliano. Ema, sua figlia, vive con entusiasmo il fermento politico e culturale degli anni Settanta a Beirut, ma è schiacciata tra la violenza del padre e quella, più subdola, del marito. Ancora bambina, Dara è costretta dai bombardamenti a lasciare il suo amato Paese per la Svizzera. Tornerà in Libano appena le sarà possibile, ma gli attacchi israeliani del 2006 la riporteranno in Europa. Qui cresce Lila, bambina del nuovo millennio, che combatte la nostalgia di casa con la forza dell’immaginazione.