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La Conquista del Messico

Cinque lettere che il Conquistatore del Mesico Hernán Cortés scrive all’Imperatore Carlo V, al fine di farsi riconoscere la validità della sua impresa, la quale andava ben oltre il mandato col quale era partito.
Queste pagine offrono l’immagine di un coraggioso, e abilissimo capitano, che seppe sconfiggere con pochi uomini un potente impero, grazie alle armi, ma soprattutto alla sua astuzia politica.

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Editore:BUR

Anno:2002

Autore:Hernán Cortés

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Lettera sulla scoperta del Brasile

Nel 1500 i portoghesi mettono per la prima volta piede in Brasile, grazie all’armata di Cabral.
A bordo della nave si trovava uno scrivano, Vaz de Caminha, il quale darà al sovrano Emanuele 1° la notizia della scoperta. Non si tratta però di una vera e propria scoperta, bensì di un “ritrovamento” come dimostra il titolo originale dell’opera: l’obiettivo dei portoghesi era semplicemente quello di occupare le terre orientali di quel territorio che ancora si pensava fosse l’India, quelle terre che gli erano state assegnate dalla Chiesa in seguito ad un trattato politico.

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Il labirinto della solitudine

Un ritratto esauriente della società messicana, dai principali avvenimenti storici, alla politica, ai rapporti con i nordamericani, fino a descrivere le tradizioni popolari e il loro rapporto con la morte.
Scritto nel 1950, il libro continua ad essere di fondamentale importanza, non solo per i messicani stessi, ma anche per chi voglia comprendere più a fondo quest’affascinante cultura.

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Io, poeta di Buenos Aires

La vita, le opere, i personaggi di Borges attraverso le sue parole in una raccolta di interviste e colloqui con il grande autore e risalenti a vari periodi della sua creazione artistica. Tratti di particolare intensità riguardano la famiglia, la madre, il suo rapporto con la cecità e quello con la morte. Ma non mancano riflessioni su letteratura e politica e risposte franche sul rapporto, molto discusso e criticato, fra l'autore e la letteratura cilena in occasione della consegna di un premio a Santiago.
Un libro per capire a fondo il poeta e l'uomo Borges.

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La solitudine dell’America Latina. Scritti e interventi

questo volume raccoglie scritti e interviste di García Márquez su temi politici e letterari che hanno sullo sfondo le ferite dell'ingiustizia e dell'oppressione verso i poveri e i senza voce del mondo. Fra questi un posto particolare hanno i popoli dell'America Latina abbandonati alla solitudine.
Il libro contiene un articolo su Hemingway e sul suo incontro con l'autore pubblicato dal "New York Times" e la "Lectio magistralis" pronunciata all'atto di ricevere il premio Nobel per la letteratura nel 1982, dal cui titolo prende il nome questo testo.

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Popol Vuh

Conosciuto da molti come la “bibbia Maya”, questo volume raccoglie i miti, le leggende e la storia antica di una delle civiltà più fiorenti della Mesoamerica per-colombiana.
I documenti in esso contenuti, sono stati raccolti dai rappresentanti dei vari ordini religiosi che si sono recati in America subito dopo la Conquista.

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Libro di Chilam Balam di Cuhmayel

Cronache maya dello Yucatán raccolte dopo la Conquista in dodici quaderni. Il volume contiene testi di carattere religioso, cronologico e profetico, e costituisce una delle fonti più sicure per chi volesse approfondire la conoscenza di una delle principali civiltà esistenti in America prima dell’arrivo degli europei.

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Breve relazione sulla distruzione delle Indie

Questa è la relazione richiesta dall'imperatore di Spagna Carlo V, dopo le ampie esposizioni orali fatte dal domenicano Bartolomé De Las Casas, sulle distruzioni operate dalle armate spagnole nelle Indie (Antille, Messico, Guatemala, Venezuela, Florida, Rio della Plata).
"Io ho deciso, per non essere reo, tacendo, di mettere a stampa..." le ingiustizie e le devastazioni, le rovine e le distruzioni... le opere inique, tiranniche, condannate... esecrabili e abominevoli fatte dagli spagnoli alle genti delle Indie "pacifiche, umili e mansuete".
La denuncia più dura e documentata della conquista delle Americhe scritta nel 1542 e tuttora considerata uno dei libri classici per conoscere il massacro dei popoli indios.

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La zia Julia e lo scribacchino

Narra la vicenda o meglio la carriera, di Pedro Camacho, fecondissimo produttore boliviano d'intrecci (lo chiamano anche Balzac creolo) che, chiuso in una mefitica stanzetta, sforna trame melodrammatiche e truculente per un programma di feuilleton di Radio Lima. Tutti attendono con impazienza le puntate della sua fantasia, ma improvvisamente le differenti trame di appendice prendono a confondersi tra loro. Camacho è impazzito e sarà degradato a galoppino d'una rivista di sicuro fallimento.
D'altro lato, ecco invece la storia di Mario, giovane aspirante scrittore attratto da questa curiosa macchina dell'immaginario che ci racconta una sua complicata storia: s'innamora di una zia vedova e più matura che finirà per sposare.

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Chi ha uccio Palomino Molero?

Una morte scomoda mette in moto una spirale di inquietanti interrogativi nel Perù degli anni Cinquanta. La vittima è Palomino Molero, un giovane aviere trovato senza vita e con i segni evidenti di atroci torture. Un caso come molti nel clima di incertezza politica e sociale di quegli anni. Per molti un caso da archiviare senza strepito, un "incidente" senza importanza né conseguenze.
Decisi a far luce sull'omicidio, il tenente Silva e il suo aiutante Lituma ricostruiscono i brandelli di una impossibile storia d'amore tra la vittima e la figlia di un colonnello in un mondo in cui dominano reticenze e contraddizioni, e dove il potere e la corruzione riescono a trasformare la verità in tante verità diverse.

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I cuccioli-I capi

Tutto ruota attorno a un episodio drammatico letto su un giornale, protagonisti un bambino e un cane. Le conseguenze saranno terribili, e il bambino porterà il loro pesante fardello anche nella vita adulta.
Ai "Cuccioli" segue "I capi", una raccolta di racconti del 1959 che si pone come punto di partenza di una ricerca che si concretizzerà più avanti ne "La città e i cani" e "Conversazioni nella Catedral". Racconti in cui sono presenti molti dei "luoghi" dell'autore: gli studenti, la politica, gli spazi urbani delle città, tra poveri sibborghi e quartieri della borghesia, l'interno del Paese, la miseria.

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I quaderni di don Rigoberto

Un padre dall'immaginazione troppo fervida, un figlio diabolicamente angelico, una matrigna dalla sensualità irresistibile sono i protagonisti di questo romanzo di raffinato erotismo. Rigoberto, il padre, è un uomo di successo, appassionato d'arte e di letteratura.
Eppure qualcosa lo tormenta, qualcosa lo spinge, nelle notti insonni, a frugare tra i numerosi quaderni dove per anni ha annotato emozioni, sentimenti, riflessioni. E' la nostalgia per Lucrecia, la seconda moglie che ha condiviso con lui dieci anni di notti appassionate e inventive. E mentre don Rigoberto soffre da solo, Lucrecia è relegata nel suo appartamento vittima di un simmetrico rimpianto per l'ex marito.
Che cosa ha potuto separare dunque due persone che si amano così tanto?

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Conversazione nella Catedral

Santiago Zavala, giovane giornalista della «Cronica» che tutti chiamano Zavalita, torna a casa dal lavoro e trova la moglie in lacrime: le hanno strappato di mano il cagnolino Batuque. Zavala lo va a riprendere al canile, e il destino gli fa ritrovare, tra i dipendenti di quel luogo che sembra piuttosto un macello, Ambrosio, per molti anni autista di famiglia.
Insieme vanno a bere una birra a «La Catedral», sordido locale di periferia, a dal loro dialogo viene fuori il romanzo di una città, e dei suoi deliri: storie di vinti e di illusi, di militari a caccia di potere, di politici, giornalisti, prostitute, delle loro sconfitte, ma anche di rari momenti di quiete.
Destini personali che insieme restituiscono un'immagine globale della società di Lima, ma anche peruviana, e latinoamericana, negli anni cinquanta e sessanta.

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Un samba per Sherlock Holmes

Che sia l'abuso di canapa indiana a offuscare le leggendarie facoltà deduttive di Sherlock Holmes? Oppure l'ardore con cui Anna Candelaria è attenta alla sua altrettanto leggendaria verginità? Qualunque sia il motivo, di certo l'investigatore britannico rischia la propria reputazione: il suo utlimo caso potrebbe rimanere insoluto.

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Ragazze

Il romanzo, pubblicato nel periodo più nero della dittatura militare in Brasile, è una coraggiosa testimonianza della repressione, della censura e della tortura attraverso l'educazione sentimentale, sessuale e affettiva di tre giovani amiche che provengono da diversi strati sociali e che frequentano l'università di San Paolo.

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Le ore nude

Rosa Ambrosio, famosa attrice, beve e monologa nel suo vasto e disordinato appartamento. Dionisia, la serva di colore, la ascolta e la accudisce con proverbiale pazienza. Suo marito Gregorio, è un intellettuale seducente e ambiguo, che getta regolarmente nel cestino i suoi scritti e muore misteriosamente, forse suicida. Unico testimone del fatto è Raul, il gatto, che pensa ma non parla, innamorato, come ogni gatto, della sua padrona.

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Don Casmurro

Con uno stile confidenziale, venato d'ironia e di una sottile malinconia, il protagonista, Bento Santiago, racconta al lettore la propria avventura umana segnata, sin dall’adolescenza, dall'amore per Capitu e dalla gelosia, il presunto tradimento di lei con il suo miglior amico, il progressivo rinchiudersi in un'esistenza cupa e isolata dal mondo, popolata di ricordi e di fantasmi.
Una storia tutt’altro che sentimentale, sulla cui versione Machado ci induce a sospettare, facendoci diventare interpreti e giudici di una personalità che cela dentro di sé una forma di delirio.

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Due fratelli

Yaqub e Omar sono due fratelli gemelli identici, nati in una famiglia libanese immigrata in Brasile nella prima metà del Novecento.
Tra tutti i figli, la madre Zana predilige in modo ossessivo Omar, al punto da isolarlo e renderlo dipendente da lei. Dopo un'adolescenza di lotta con il fratello, Yaqub va a vivere in Libano da alcuni parenti e si distacca dalla famiglia.
Tornato in Brasile, a San Paolo, diventa un uomo di successo, mentre Omar, roso dall'invidia, non riesce a emanciparsi dal nucleo familiare e sceglie l'alcol, innescando l'esplosione di rancori, relazioni incestuose e conflitti irrisolti che decreterà il lento declino della famiglia.
Immersa nel calore soffocante dell'Amazzonia, grande protagonista è la città di Manaus.

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