Con stile scarno e senza nessun lirismo l'autore narra l'adolescenza di Mohamed nelle strade di un Marocco poverissimo e violento.
Attraverso la droga, il carcere e la prostituzione si fa strada il desiderio di riscatto che il protagonista realizza imparando a scrivere.
Marocco
Harrouda
Harrouda, vecchia prostituta, incarnazione vivente di ogni tabù, plana come un mostro sui fantasmi dell'infanzia.
Figura leggendaria, primo amore del narratore, ci accompagna in questo itinerario onirico tra le ombre del passato, nelle due grandi città di Fès e Tangeri.
Il folle delle rose
La terra, le ossa, le lacrime, la polvere, la sabbia, la strada: questi racconti sono fatti di una materia scarnificata e poverissima che l'autore sa animare con la maestria di un artigiano.
Di questo Marocco misero e violento egli è prima testimone che vittima.
Di questo Marocco misero e violento egli è prima testimone che vittima.
Il razzismo spiegato a mia figlia
Un dialogo suggestivo che ha lo scopo di chiarire, nel modo più semplice e lineare, la profonda ingiustizia del razzismo.
Il tempo degli errori
È la storia di un uomo 'fuori dalle regole'.
Le esperienze di manicomio, alcolismo e depravazione sessuale non gli impediscono però di affrancarsi attraverso la scoperta della letteratura e il valore della memoria.
Le esperienze di manicomio, alcolismo e depravazione sessuale non gli impediscono però di affrancarsi attraverso la scoperta della letteratura e il valore della memoria.
Soco chico
Scrittore sostanzialmente autobiografico, Choukri in questo romanzo narra il suo incontro con il mondo occidentale.
La città raccontata è Tangeri con tutte le sue sfaccettature ma il vero protagonista del romanzo è il malessere esistenziale dell’autore.
La città raccontata è Tangeri con tutte le sue sfaccettature ma il vero protagonista del romanzo è il malessere esistenziale dell’autore.
Guarda e non fermarti
Mrabet ha raccontato la sua vita allo scrittore Paul Bowles che l'ha riscritta e tradotta in inglese.
Il risultato di questo lavoro è un’autobiografia scritta con parole secche e sincere da cui traspare la storia, a volte malinconica e perversa, a volte eccitante, di una stagione particolare dell’esotismo occidentale che ha avuto la sua città eletta in Tangeri.
Il risultato di questo lavoro è un’autobiografia scritta con parole secche e sincere da cui traspare la storia, a volte malinconica e perversa, a volte eccitante, di una stagione particolare dell’esotismo occidentale che ha avuto la sua città eletta in Tangeri.