Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Storia di Garabombo, l’invisibile

Garambombo ha una strana'malattia', diviene invisibile quando deve parlare davanti alle autorità.
Sfrutterà il suo potere con i contadini, che come lui diventano invisibili ogni volta che si ribellano ai soprusi dei latifondisti.
Riusciranno, assieme, a organizzare la più grande invasione di terre che il Perù abbia mai visto.

Leggi di più...

Racconti d’amore di follia e di morte

Stabilitosi a vivere in una zona di frontiera, lontana dalla civiltà, l’autore situa le sue narrazioni in questo scenario di animali e selve, di amore e morte con la “doppia vista” dell’uomo civile e della belva, delle mutevoli passioni e dell’impertubabilità della natura.

Leggi di più...

L’invenzione di Morel

Su un'isola deserta, dove è sbarcato per sfuggire alla polizia, un uomo assiste all'apparizione di strani personaggi. Li osserva, li spia, segue i loro passi, sorprende le loro conversazioni.
Il terrore di essere riconosciuto e consegnato alla giustizia, si trasforma, a poco, a poco, nel disperato desiderio di farsi vedere da loro. Il mistero cresce e, coinvolgendo tutti i particolari più comuni della vita, conduce lentamente il protagonista al chiarimento di tutti gli enigmi.
L'invenzione di Morel, romanzo che ha reso Adolfo Bioy Casares famoso in tutto il mondo, esplora, tra la fantasia e la fantascienza, uno spazio allucinato, enigmatico e cerca una "spiegazione" che alla fine coincide con la chiarezza dell'uomo su se stesso.

Leggi di più...

Il bacio della donna ragno

Nella cella di una prigione di Buenos Aires, ai tempi della dittatura, il militante di un movimento clandestino si ritrova con un omosessuale condannato per corruzione di minori. Due personaggi radicalmente diversi: l'uno ha tutti i modi di pensare dell'intellettuale politicizzato, l'altro si identifica con il mondo sentimentale dei film hollywoodiani. Così, per distrarre il compagno, prende a raccontargli i film che ama, scena per scena, con il linguaggio di chi crede assolutamente vere quelle storie. La convivenza porterà a cambiamenti inaspettati in entrambi i prigionieri.

Leggi di più...

Abdul Bashur, sognatore di navi

Abdul Bashur è il protagonista degli episodi raccontati in questo libro.
Eroe fantasioso, intraprendente, impavido e astuto, Abdul è un “sognatore di navi” che insegue il miraggio della nave perfetta, supremo oggetto del desiderio, che appare all’orizzonte, ma sfugge sempre all’appuntamento necessario.

Leggi di più...

Tre tristi tigri

Il vero protagonista di questo libro è il linguaggio.
La ricchezza di invenzioni verbali e la comicità travolgono sia la trama che la struttura linguistica.
I personaggi situati nell’Avana anni cinquanta sono le emanazioni di una società poco prima del suo disfacimento.

Leggi di più...

Dov’è finita Dulce Veiga?

Costruito come un giallo, il romanzo si svolge nell’arco di una settimana ed è una discesa negli inferi delle megalopoli contemporanee dove, come all’interno di un immenso televisore, la vita si mescola a brani musicali, spezzoni di film, personaggi di soap-opera in una danza folle e macabra, a caccia di una possibile catarsi.

Leggi di più...

Cent’anni di solitudine. Edizione speciale

Macondo è un paese immaginario, sede di un secolo di vita della famiglia Buendía.. Situato in mezzo alla selva, il paese rimarrà a lungo isolato, collegato al mondo esterno solo da una tribù di zingari che verrà ogni anno a proporre oggetti sconosciuti, anormali, come il ghiaccio o la dentiera.
Tuttavia Macondo è destinata a scomparire; questo villaggio incontaminato verrà un giorno scoperto e occupato dagli stranieri. Invano, la popolazione cercherà di ribellarsi, ma questo porterà solo alla loro morte.
Facilmente leggibile come metafora della storia dell’America Latina, Cent'anni di solitudine portò un soffio nuovo nella letteratura mondiale, aprendo l'Europa alla narrativa sudamericana.

Leggi di più...

Paradiso

Scritto dopo la rivoluzione cubana, viene considerato il capolavoro dello scrittore: romanzo di formazione nel quale i riferimenti alla realtà sono scarsi e imprecisi.
Sono le sensazioni, i sogni, le fantasie, che alimentano la catena di metafore sulle quali si regge il libro.

Leggi di più...

Sopra eroi e tombe

Protagonista del romanzo è Buenos Aires, la città cosmopolita e babilonica.
Sono numerosi i personaggi che la popolano, oligarchi, borghesi, immigranti.
Ma per Sábato fallisce il progetto della grande città multietnica e Martín, il personaggio principale, fugge dalla città verso una nuova frontiera: la Patagonia.
Attualmente il libro è fuori catalogo.

Leggi di più...

L’osceno uccello della notte

José Donoso ha affermato a proposito di questo libro, del 1970: "L'osceno uccello della notte è l'autobiografia di otto anni della mia vita, per otto anni ho scritto L'osceno uccello, senza riuscire a staccarmene. Per questo sono stati necessari alcuni traumi, reali o immaginari. Uno di questi traumi è stato lasciare il Cile, esiliarmi".
Considerato tra le opere migliori dello scrittore, questo libro è stato definito dalla critica un carnevale di mostri, una corte dei miracoli reale e minuziosamente descritta.

Leggi di più...

Opere narrative (Vol. 1)

García Márquez ha saputo innestare i modi e il respiro del grande romanzo ottocentesco nella realtà politica dell'America latina.
Nel Meridiano sono raccolti i testi narrativi scritti tra il 1955 e il 1967.

Leggi di più...

Dona Flor e i suoi due mariti

Dona Flor e i suoi due mariti è uno dei capolavori di Jorge Amado: la ricchezza verbale, la perfetta architettura narrativa, lo humour e il contagioso amore per la vita sono quelli dei grandi classici della narrativa sudamericana. Nella moltitudine dei personaggi, nel delicato mormorare delle comari, nelle inquietudini di Flor, inseguita dal desiderio, la miseria e la grandezza degli abitanti di Bahia hanno la loro celebrazione.
Il romanzo ruota attorno alla vedovanza di dona Flor e al suo lutto stretto, vissuto nel ricordo di Vadinho, delle loro ambizioni, del fidanzamento e dello sposalizio. Coglie l’intimità della giovane vedova, il suo riserbo, le sue notti insonni e la sua insoddisfazione.

Leggi di più...

Il vecchio che leggeva romanzi d’amore

Antonio José Bolívar Proaño, ormai vecchio, decide di andare a vivere nella foresta con gli indios Shuar: trascorre il suo tempo leggendo romanzi d'amore.
Stabilisce un accordo profondo con i ritmi e i segreti della natura e per questo viene scelto per uccidere il tigrillo che si aggira minaccioso per vendicarsi dello sterminio dei suoi cuccioli.

Leggi di più...

L’autunno del patriarca

Scritto nel 1975, L’autunno del patriarca ci racconta la storia di un dittatore onnipotente, apparentemente eterno e tremendamente feroce.
Senza alcuna preoccupazione di verosimiglianza, questo romanzo costituisce uno dei vari approcci che gli scrittori latinoamericani hanno scelto per trattare il tema della dittatura: “L’unica arma in mio potere per combattere contro la realtà, in questo caso, era la letteratura, la poesia. E così questo mondo crudele, questo mondo sanguinario, questo mondo spaventoso che è l’universo del dittatore, è trattato in modo assolutamente lirico, e il libro si presenta come un poema in prosa di quattrocentocinquanta pagine…”. (Dichiarazione di García Márquez in Clementelli,E., García Márquez, La Nuova Italia, 1972)

Leggi di più...

Teresa Batista stanca di guerra

Un romanzo popolare, una saga che Amado immagina di aver raccolto qua e là dalla bocca della gente che ha veramente conosciuto la ragazza Teresa, simbolo della forza misteriosa che appartiene solo alle donne. Vita e miracoli di Teresa Batista venduta tredicenne dai parenti a un turpe orco stupratore, giustiziera del suo tiranno, prostituta capace di ridiventar vergine a ogni nuovo amore, sambista inarrivabile, irriducibile debellatrice del diavolo nero, indomita sindacalista dei bordelli, generosa animatrice di ogni rivolta contro l'ingiustizia terrena; santa, probabilmente figlia della divinità guerriera Iansã, o addirittura, Iansã stessa, eternata con divertimento e golosità inesauribili dal piú popolare narratore brasiliano.

Leggi di più...

Il generale nel suo labirinto

Non ancora vecchio ma stremato dalle malattie, dalle delusioni e dal tradimento, il generale Simon Bolivar, "el Libertador", l'uomo che ha scosso l'America Latina dal giogo spagnolo, rivive come in un sogno i giorni eroici delle sue battaglie e le sue appassionanti notti dei suoi numerosi amori.
Nel lungo viaggio che lo riporta nei luoghi che lo videro trionfatore, Bolivar, ormai morente e circondato solo da un pugno di seguaci, riflette sul fallimento di un ideale che ha perseguito per tutta la vita: l'unità politica delle terre che lui ha liberato e che gruppi di profittatori dominano ormai senza possibilità di riscatto.
Un romanzo epico e drammatico, velato di una tristezza fatale e pervaso da un poetico senso di ineluttabilità del destino con il quale García Márquez rende onore al più illustre e sfortunato degli eroi del suo paese.

Leggi di più...

Tutte le opere – Edizione speciale I Meridiani Collezione (2 volumi)

“Ogni scrittore contribuisce –secondo Borges– a scrivere un unico libro che ogni lettore contribuisce a riscrivere.
Tra i temi che sono esplorati nelle sue opere: il libro come labirinto che contiene tutte le alternative possibili, il tempo che si comprime in un istante e permette di concentrare tutta una vita, il sognatore che è a sua volta frutto di un sogno.
E ancora la biblioteca infinita dove tutto è scritto, la vita come una lotteria, vittime e assassini che sono complici, l’uomo come figlio di un dio minore, sogno e realtà” (Vanni Blengino).

Leggi di più...

Finzioni

Un falso paese scoperto "nelle pagine di un'enciclopedia plagiaria", Uqbar, e un pianeta immaginario, Tlön, "labirinto ordito dagli uomini" ma capace di cambiare la faccia del mondo; il "Don Chisciotte" di Menard, identico a quello di Cervantes eppure infinitamente più ricco; il mago che plasma un figlio nella materia dei sogni e scopre di essere a sua volta solo un sogno; l'infinita biblioteca di Babele, i cui scaffali "registrano tutte le possibili combinazioni dei venticinque simboli ortografici... cioè tutto ciò ch'è dato di esprimere, in tutte le lingue" e che sopravviverà all'estinzione della specie umana; il giardino dei sentieri che si biforcano; l'insonne Funes, che ha più ricordi di quanti ne avranno mai tutti gli uomini insieme.

Leggi di più...

Fragola e cioccolato

L'Avana, trent'anni dopo il trionfo della rivoluzione castrista.
David, militante dell’Unione dei giovani comunisti, si imbatte in Diego, un omosessuale che ostenta la propria scandalosa diversità e la accomuna alle opere d’arte e alle manifestazioni culturali avversate dalle autorità.
L’incontro tra David e Diego si trasforma in una storia di amicizia e di tolleranza.

Leggi di più...

Editore:Giunti

Anno:1999

Autore:Senel Paz

Pubblicato in Senel Paz Etichettato sotto