Soco chico
La città raccontata è Tangeri con tutte le sue sfaccettature ma il vero protagonista del romanzo è il malessere esistenziale dell’autore.


Il protagonista cammina per Parigi, lo spirito teso e attento a cogliere, attraverso gli oggetti che affascinano nella loro quotidianità, l'idea che illumina.
Ne risulta un testo fortemente stratificato in cui convivono riflessioni teoriche, richiami a esperienze personali, ad altre arti e tradizioni.






Il romanzo mette in scena e attualizza il dilemma del bilinguismo, con cui gli scrittori maghrebini si confrontano da dopo la conquista delle indipendenze; è anche una straziante e incantevole storia d'amore.
La “bilingua” esprime la fusione di due anime, la passione di due esseri, l’unione di una coppia mista.




Una educazione sentimentale nelle vie di Tangeri.
Le avventure dell’adolescente Abdeslam che viene cacciato da casa e dovrà confrontarsi con la durezza e la violenza della vita prima di diventare adulto.








La cronaca romanzata dei due giorni che hanno preceduto la rivelazione di Dio a Maometto, un momento decisivo che, attraverso il Corano, segna la nascita della religione islamica.
Chraibi affronta il tema in un tono poetico, dolce, ispirato, guidato dalla sua storia personale di scrittore moderato, indipendente e laico.
'In questo libro di rara bellezza, Shams Nadir unisce l’antico e il moderno alla ricerca dell’universale, di tutto ciò che è oltre l’immediato, al di là della realtà quotidiana e limitata.
In esso si fondono concetti e idee, Oriente e Occidente, l’infinita sapienza araba, l’immaginazione sconfinata e il progresso raggiunto con grande fatica, il fascino di un mondo esteriore e la tentazione dell’Altro' (Jorge Amado).

