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Io, lei e le altre

Sahar, la protagonista, vive una vita sdoppiata a causa del senso di solitudine e distacco che prova nei confronti della propria famiglia. La madre e il padre – entrambi rinchiusi in sé stessi, l’uno a causa della mancata realizzazione dei propri ideali politici rivoluzionari, l’altra in conseguenza dell’isolamento del marito che la ignora completamente “quasi fosse una vedova” – hanno innalzato nella vita dei figli una serie di barriere e muri psicologici che hanno spinto Sahar, sin da bambina, a immaginare di essere un’altra persona, “un’altra io”. Per sfuggire a questa sensazione di solitudine, Sahar si sposa con Sami, credendo di trovare in lui l’affetto, la comprensione e la complicità che non aveva mai avuto all’interno della propria famiglia, tuttavia, le continue percosse del marito, la porteranno ancor più di prima a isolarsi in se stessa, facendola ricorrere ancora una volta a quest’altra “io”, come a un rifugio all’interno del quale nascondersi nei momenti di maggiore disperazione. Tale doppia personalità permetterà a Sahar di soddisfare i bisogni esistenziali che nella vita reale non può nemmeno pensare di esternare o rivendicare e quando il distacco incolmabile tra questi due “io” paralleli arriverà all’apice, Sahar tenterà il suicidio, ma non sarà la fine, al contrario, grazie a tale gesto estremo, risveglierà l’umanità sopita dei propri genitori e, con il loro sostegno, troverà la forza per rinascere e abbandonare il suo marito “carceriere”.

Informazioni aggiuntive

Editore:MReditori

Anno:2021

Autore:Jana Fawaz El-Hassan

Traduttore:Amira Kelany

Pubblicato il