Golan Haji attraverso le sue poesie riesce con analogie, similitudini, ellissi prodigiose e urticanti paradossi a descrivere la guerra, la bellezza, il sangue e l’amore. Della guerra le punte delle lance che trasformano il corpo della terra in contundente. Della bellezza lo sguardo di bambino che lievita nella poesia di luoghi magici e il desiderio nascosto dietro la spalla e sotto le ciglia. Dell'orrore, violenze e paure, gli effetti collaterali, l'abbandono e il sudario di silenzio che tutto ricopre.
Siria
SALAAM Primi passi verso la lingua araba
Di Hisam Jamil Allawi e Rita Degli Alberi
Un prezioso manuale base per iniziare a conoscere, mantenere o anche riprendere rapidamente elementi chiave per un’efficace introduzione alla lingua araba. Il libro, con eserciziario a fronte per ogni lezione, è frutto di un certosino lavoro sul campo con classi di studenti italiani desiderosi d’imparare a parlare la lingua araba.
Brucia il ricordo di te
È una raffinata silloge nelle lingue italiana e araba (con testo a fronte), quella che avete in mano. Una raccolta di poesie d’amore, sì, ma non solo per la propria donna. La lirica di Hisam Jamil Allawi è drammaticamente resa contemporanea dall’immersione nelle tematiche non solo della gioia e del dolore amoroso ma da quelle del conflitto siriano, che vede l’autore coinvolto e sconvolto in prima persona.
E se fossi morto?
Il romanzo è una lunga testimonianza sulla Siria contemporanea, dal suo esordio sull’onda delle rivoluzioni tunisina, egiziana e yemenita, al suo progressivo sgretolarsi sotto la duplice onda d’urto della macchina repressiva del potere e degli interventi stranieri.
Un mattino l’autore-protagonista viene svegliato da una strana telefonata, un’amica gli comunica che un giovane dal nome Mohammed Dibo è stato ucciso nella città di Duma, lo strano caso di omonimia lo costringe ad indagare e a ripercorrere i dolorosi anni siriani dal 2011 a oggi, facendone un’opera di stretta attualità.
Violenza e islam
Conosciamo tutti la follia di certi leader arabi, responsabili dei massacri dei loro popoli, e conosciamo il loro odio nei confronti delle libertà pubbliche. Ma oggi lo Stato islamico, invocando la legge della sharῑ‘a, ostenta una barbarie che supera ogni immaginazione. Il suo compito sarebbe quello di ripulire la terra dell’islam da tutto ciò che ne minaccia la purezza. E la condanna dell’alterità va di pari passo con la desolazione e la rovina.
Elogio dell’odio
Siria, 1980. Il regime di Hafez al-Assad reprime ferocemente i tentativi di insurrezione, sfociati anche in un fallito attentato contro di lui, organizzati dalla leadership sunnita. Le famiglie siriane, famiglie normali, con i loro amori, speranze e tradimenti, sono strette tra il fondamentalismo e un regime poliziesco e corrotto. Una giovane universitaria, cresciuta in un’antica casa tradizionale nel cuore di Aleppo sotto l’influenza conservatrice dello zio Bakr, aderisce alla causa per la caduta del regime e diviene un’attivista convinta.
Il silenzio e il tumulto
Il silenzio e il tumulto è un romanzo sulla vita sotto e durante la dittatura: è l’affresco vivido di un popolo dominato dalla paura. Una storia urgente da raccontare, sensuale, capace di far sorridere anche in un periodo dominato dalla violenza.Pubblicato per la prima volta in Libano nel 2004, censurato in Siria, tradotto in tedesco, francese e inglese, ha ricevuto il Premio Pen Writing in translation nel 2013. Un atto di coraggio di un brillante scrittore siriano.
La conchiglia
Dopo sei anni trascorsi in Francia, il giovane Musa torna nel suo Paese, la Siria. Non può prevedere che, appena sceso dall’aereo, sarà arrestato dalla polizia, torturato nella sede dei servizi segreti e condannato senza processo sulla base di un’accusa assurda: quella di appartenere, lui cristiano non praticante, al movimento dei Fratelli musulmani. Questo romanzo, dolorosamente autobiografico, racconta la sua odissea durata tredici anni nelle carceri di Hafiz al-Assad, la storia di una resistenza quotidiana alla violenza che annulla i corpi e le menti degli uomini. A Tadmur – la Prigione del deserto dove migliaia di detenuti cercano di sopravvivere ammassati l’uno sull’altro – Musa costruisce attorno a sé un guscio, una conchiglia, per proteggersi e osservare l’atrocità che lo circonda.
Ciliegia rossa su piastrelle bianche
Nei versi di questa raccolta di poesie, accolta con entusiasmo dalla critica dei paesi arabi, e tradotta con grande successo in diverse lingue, si avvertono solitudine e disperazione, spaesamento geografico e interpersonale, ma anche desiderio e passione.
I giorni ebbri
L’ultimo ricordo
Testo unico in cui convergono memorialistica, racconto breve, testo storico, filosofico e teatrale, elaborato dal maggiore drammaturgo arabo contemporaneo come conclusione ideale della sua produzione intellettuale.
L’appello di Noé, raccolti scelti
Densa di ironia critica, amara e pungente, questa raccolta, pubblicata durante l'esilio inglese di Tamer, denuncia il decadimento etico nel mondo arabo contemporaneo attraverso la favola e un impianto surreale.
La musica della balena azzurra
Menstruation
Per Hasan, il figlio di un imam di Damasco condannato a possedere un talento del genere, è anche un modo per rapportarsi all'altra, irraggiungibile, metà del cielo.
Il lato oscuro dell’amore
Una storia d’amore proibita e struggente, quella tra il giovane Farid e la bella e sensuale Rana.
La saga di due famiglie, quella dei Mushtak e quella dei Shanin, divise dalla legge dei clan e da una faida sanguinosa.
Un affresco storico che ripercorre le tormentate vicende del Medio Oriente, dalla fine dell’Impero Ottomano ai giorni nostri, tra guerre e rivolte, trame segrete e feroci dittature, spaziando dalla Siria al Libano, dall’esilio in Europa e in America all’emigrazione in Arabia Saudita.
La biografia di un popolo, quello siriano, incessantemente tormentato dalla politica e dalla religione. Il ritratto di una città misteriosa e affascinante, Damasco, che rivive in queste pagine con precisione e tenerezza.
Le lampade di Siviglia
Questa è la storia del racconto da cui prende il nome la raccolta di un grande narratore siriano.
Incubi di Beirut
Un’esperienza sconvolgente raccontata da una delle più interessanti personalità del mondo letterario arabo.
Un taxi per Beirut
Dentro i due giovani protagonisti sognano Beirut.
Yasmina vuole diventare ricca e famosa e Farah un uomo di successo. Ma la città dei sogni, già segnata dalla guerra civile, si trasformerà in un incubo crudele e assurdo per i giovani protagonisti.
Vedova d’allegria
L’autrice ironizza, con imprevedibile fantasia, sulle regole ferree imposte dalla sua cultura.
La vela e la tempesta
La seconda guerra mondiale, l’occupazione straniera, la nascita del nazionalismo fanno da sfondo alla dura vita del porto.
Ma il vero protagonista è il mare, leggendario e tormentato, che nel racconto diventa metafora della vita.