Nagib Mahfuz presenta Il Cairo, la sua la sua città natale, dove è cresciuto e dalla quale mai si è mai allontanato. Una capitale dal doppio volto, che contrappone aspetti tipici dei villaggi a qualità specifiche di una metropoli. L’immagine della campagna si confonde tra i fumi della modernità, che si svela con i primi bagliori dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il romanzo si snoda tra le strade di due quartieri, Sakakini e Khan al-Khalili. A percorrere quei vicoli è Ahmad, ragazzo riservato e dalle ambizioni letterarie, e la sua famiglia, che per scampare alle bombe decide di trasferirsi dalla zona benestante in cui avevano sempre vissuto al sobborgo storico Khan al-Khalili, che essendo pieno di minareti offriva una speranza di salvezza.
Egitto
Se non fossi egiziano
Un’antologia di racconti rimasti inediti per trentatrè anni, stampati e fatti circolare solo per una ristretta cerchia di amici. E’ solo uno dei tanti casi di censura in Egitto ad opera dell’Ente Nazionale del libro, che ha vietato la pubblicazione del volume giudicandolo “antiegiziano”. Undici sono le storie narrate, undici sono le vite descritte, che si sviluppano come rette parallele. L’unico punto d’intersezione in cui tutti i diversi protagonisti si incagliano è la società egiziana contemporanea, corrotta e servile, spregevole e crudele, che riesce a soffocare ogni velleità di riscatto, che rende afona ogni voce fuori dal coro.
Rogers e la Via del Drago divorato dal Sole
Rogers, pubblicato in madrepatria nel 2007 è il suo secondo romanzo di successo. Partendo dall’album The Wall dei Pink Floyd, l’autore ha creato un’opera che si colloca nel reale metropolitano contemporaneo, pur mantenendo legami con elementi leggendari e fiabeschi.
Storie, desideri visioni causate dal consumo di hashish e alcol catapultano il lettore in luoghi irreali e in situazioni fantastiche. Il muro, the wall rappresenta l’incomunicabilità, l’alienazione, la follia.
Mendicanti e orgogliosi
Il protagonista è un ex filosofo diventato mendicante e frequentatore di bordelli. E la vicenda inizia appunto con l’assassinio di una giovane prostituta.
Nour el dine, poliziotto omosessuale, indaga tra mendicanti storpi, venditori di hascisc, tenutarie di bordelli. I personaggi di Cossery sono gli esclusi, gli asceti, i fannulloni, i visionari, i marginali, che egli considera gli unici veri aristocratici, i soli saggi che hanno scelto di non lavorare per vivere e per riflettere, proprio come ha fatto lui da cinquant’anni nella sua camera d’albergo a Parigi.
Mendicanti e orgogliosi è l’opera di un autore originale, un elogio anticonformista della povertà e della pigrizia.
L’amore ai tempi del petrolio
Un testo visionario. Un racconto spettacolare, inaspettatamente avvincente, ricco di tensione e curiosità per il destino della misteriosa protagonista.
In un oscuro regno del petrolio un’archeologa scompare senza lasciare traccia. La polizia che indaga si chiede se fosse una ribelle o una donna dalla dubbia morale, in un paese nel quale nessuna donna ha mai osato abbandonare casa e marito, disobbedendo alle regole.
Taxi. Le strade del Cairo si raccontano
Taxi è un viaggio nella sociologia urbana della capitale egiziana attraverso le voci dei tassisti.
Una raccolta di storie brevi che raccontano sogni, avventure filosofiche, amori, bugie, ricordi e politica. I tassisti egiziani sono degli amabili cantastorie che, con disinvoltura, conducono il lettore in un dedalo di realtà e poesia che è l’Egitto dei nostri giorni.
"Taxi è un’articolata e divertente critica alla società e alla politica egiziana" dice Mark Linz, direttore dell’Università Americana del Cairo, "è unico nel suo genere perché usa una buona dose di humour per trattare argomenti a cui solitamente gli egiziani riservano un’estrema serietà".
Primo libro di Khaled Al Khamissi, Taxi, è diventato un best-seller, ristampato 7 volte nell’arco di un anno, oltre 95.000 copie vendute, in un paese, l’Egitto, dove 3.000 copie sono considerate un successo.
Il libro è stato presentato a settembre in antemprima nazionale nella rassegna di letteratura "Festivalalguer Porto Mediterraneo".
La casa del gelsomino
E' una casa avvolta da un alone di mistero e di leggenda, specchio malinconico di una seducente Alessandia che non c'è più.
Il profumo delle notti sul nilo
La giovane americana Isabel e l'egiziana Amal, riannodando il magico legame tra passato presente, ricostruiranno la storia della misteriosa Lady Anna e di Sharif Pasha.
Warda
Attraverso il suo diario, venuto in possesso di Rushdi, voce narrante, emerge l’intimità della giovane da lui amata 30 anni prima, e, insieme, la storia dei movimenti rivoluzionari del mondo arabo come pure il rilevante peso avuto dalle donne nella sua evoluzione politica e sociale.
Siamo a cavallo tra l’epoca di Nasser e gli anni immediatamente successivi alla guerra del Golfo.
La commissione
Diario di un procuratore di campagna
La sola persona a conoscenza dei fatti è Rim, una bellissima contadina adolescente che ben presto scompare senza lasciare tracce. Per dodici giorni, il magistrato e la sua squadra di poliziotti corrotti e inefficienti, insieme allo strano vagabondo ispirato che li segue nelle loro indagini, si butteranno sul caso con insolito zelo, nella speranza di ritrovare quella immagine di bellezza.
Ambizione nel deserto
L'azione si svolge in un piccolo emirato indenne dalle ingerenze straniere essendo privo di risorse petrolifere...
Altre notti
Schegge di fuoco. Racconti egiziani
Le caratteristiche dell'ambiente egiziano risultano evidenziate in modo particolare. La postfazione è un vero e proprio saggio che mette in luce le caratteristiche generali dello scrittore.
Odissea nel paese del Nilo
E’ in questo contesto storico che si snodano le avventure e disavventure dei discendenti di una modesta famiglia contadina dell’Alto Egitto, la famiglia dei Banu Hathùt.
I grandi temi della vita e della spedizione napoleonica, filtrata attraverso lo sguardo del popolo egiziano assumono, nella narrazione, sfumature e colorazioni particolari e sono fonte di rinnovato interesse verso una cultura ricca di fascino ed attrattive; grande rilievo ha il valore simbolico dei riti, delle usanze, delle superstizioni e delle leggende, che permea la società egiziana in ogni suo aspetto. Il Nilo, dispensatore di vita, fa da sfondo a tutta la narrazione.
Il testo si basa su fonti storiche dell’epoca che l’autore ha scrupolosamente ricercato e riportato nel testo.
Fuori degli argini – Racconti del 68 egiziano
L'evento ebbe una grande eco negli ambienti culturali egiziani del periodo e aprì le porte a una nuova generazione di autori mossi dall'urgenza di dare voce a un anelito di rinnovamento socio-culturale profondamente sentito, che non poteva trovare espressione nelle forme narrative precedenti.
I racconti pubblicati nel volume e raccolti da Lorenzo Casini sono di Gamal al-Ghitani, Muhammad al-Busati, Yahya al Taher Abdallah, Baha Taher e altri e apparvero in un numero speciale della rivista uscito nel 1969.
L’uovo di struzzo. Memorie erotiche
Un uso continuo del flashback fornisce uno spaccato della vita, ma anche degli ambienti sociali e politici frequentati dallo scrittore.
Duello con la luna
Ma la sterilità di Hannuma diventa la metafora di una sterilità più ampia in un racconto pieno di fascino e di poesia.