Il viaggio del piccolo Gandhi
Un piccolo grande uomo è protagonista, eroe e vittima della guerra civile, di cui anche l’autore fu protagonista in un momento critico per il suo paese.
E' il ritratto dell'Iraq durante l'epoca di Saddam Hussein.
Vengono descritti episodi di crudeltà inaudita e di violenta repressione: tutto sotteso a spiegare i motivi che spingono Muhammad al-Hadi, uno dei protagonisti, a voler lasciare la propria patria, emulando così quei gabbiani che volano via al sopraggiungere dell'inverno.
Contro la globalizzazione dilagante nei paesi arabi, Rashud, il protagonista, affronta ironicamente il tema della sessualità e dell’amore, in una società tradizionale, mediterranea in genere, in cui l’uomo non sa rinunciare a un esasperato machismo.
Una storia di desiderio e passione carnale nella Palestina a cavallo tra la fine degli anni Venti e il 1948, anno della proclamazione dello stato di Israele.
Tanto dura la turbolenta relazione tra Golda Meir, la pasionaria del sionismo, e Albert Pharaon, banchiere palestinese appartenente a una delle famiglie più in vista del paese. Fra loro irrompe violenta la febbre dei corpi, la frenesia dei gesti, la voglia di ritrovarsi.